giovedì 25 ottobre 2007

Unbuntu: ci sto pensando seriamente


Diciamo la veritá. La scusa é sempre la stessa: é un casino installarlo, non ci sono i driver, e poi cazzo faccio con il software, é uno standard; ogni volta che qualcuno ci dice di installare Linux tutti a partire del sottoscritto ci facciamo le classiche seghe mentali. Sono anni di imposizione Microsoft, sono anni di Windows e non ci lasciano neanche il tempo di ragionare. Ora io sono un utente di Vista e mi trovo benissimo ma quando vedo che anche con due giga di Ram e un processore Dual il sistema va a singhiozzo inizio a pensare. E penso.. e ripenso.. Dopo tanti pensieri. Ieri ho installato la VirtualBox e la ultima Release di Unbuntu 7.10 e volete sapere una cosa? Figata!
Funziona tutto perfettamente, anche in VirtualBox non propriamente nativo, c’e’ tutto navighi (FireFox), scarichi (BitTorrent), un pacchetto office (OpenOffice) e tutto va non crasha mai ed é pure bello da vedersi. Allora siccome ho deciso di intervenire sul mio vecchio PC e mettergli (citando il mitico Callegari) “il cacciavite dove non glielo a messo mai nessuno” per farlo diventare una macchina al passo con i tempo (c’e’ su un Pentium II che sembra un panino imbottito e una Matrox con due ventole e soli 196 K di Ram) ho deciso di cambiare piastra madre, mettere un Athlon 64 / 2GB di Ram (c’e’ posto fino ad 8GB) un bel HD Sata da 250 GB il resto lo riciclo dal vecchio termosifone (alimentatore ATX, Case, Masterizzatore Teac DVD 8x, Drive e un IDE 30 GB) ma la novitá piú importante e che invece di “piratare una copia di Windows” ci metto su Unbuntu e per la prima volta avró un computer (che non sia un Amiga o un Mac) che non abbia il sistema operativo delle finestre del menga (leggesi Windows)

Tra le altre cose oggi mi hanno suggerito questa notizia...

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/07_ottobre_25/window.shtml

«Windows? No grazie». Rimborsato
Il giudice dà ragione a un utente che ha chiesto indietro i soldi del software preinstallato nel pc. Si aprono nuovi scenari.. io se fossi cavallo pazzo Bill mi preoccuperei.
Allora sai cosa ho pensato.. installo la VirtualBox di Linux e installo Vista su Unbuntu. Questa si che e’ bella, anzi.. mettendoci 8 GB di Ram posso lanciare 3 o 4 macchine di Vista alla volta.. mi sembra ti tornare ai vecchi amighevoli tempi in cui emulavo pc e mac contemporaneamente.

7 commenti:

Yehudi ha detto...

Great blog! I wish I could read Spanish! :)

Gabriele Niccolini ha detto...

it's italian, not spanish...

Gabriele Niccolini ha detto...

Ottimo, Mick! Mi hai battuto sul tempo per parlare di Ubuntu visto che ultimamente mi sono documentato parecchio. E' molto user friendly e facile ricco di applicazioni. Per chi deve usare il PC come SOHO va benissimo e non richiede neanche un fottio di risorse! O meglio, con le macchine attuali va una meraviglia.

Peccato solo che sotto AmigaOS manchi qualcosa di simile a VMWare altrimenti...

Michele Iurillo ha detto...

Yo hablo español perfectamente.. asi si quieres hacemos una en castellano!!!

Lo unico es que las revistas Amiga estan en Italiano..

Michele Iurillo ha detto...

Anzi.. Gabrie... dammi tutti gli input per mettere su AROS in una virtual Box.. siccome penso che vado a mettere 8 GB di Ram posso aprire contemporaneamente una virtual box con linux una con WinUAE una con Windows... eehehe multi tasking multi machine..

Michele Iurillo ha detto...

Sono maturi i tempi per NOWINDOWS MAGAZINE il mio sogno editoriale nel cassetto...

Gabriele Niccolini ha detto...

Beh c'è poco da spiegare, Mick. Basta andare su aros.org scaricare la night build I386 ISO, tostarla su CD o montarla come virtual disk e vai col tango... l'installazione è una cavolata e se vuoi sempre su aros.org c'è un bel tutorial per installare il tutto o al limite lo trovi su newsland di Amiga.